Focus bagno: il piatto doccia lo scelgo in ceramica o in acrilico?

Se sino a qualche anno fa non c’erano dubbi sulla scelta del piatto doccia in ceramica perché indistruttibile e resistente ad ogni pulizia, oggi la tecnologia dei materiali ci ha permesso di avere una scelta più ampia.

I dettagli fanno la differenza nella progettazione e arredo di un bagno. Sopratutto se il bagno in questione è proprio il tuo.

 

I VANTAGGI DEL PIATTO DOCCIA IN ACRILICO

  1. L’acrilico ha risolto molti problemi legati alla messa in opera e al trasporto del piatto doccia.  Non solo, ma anche lì dove le misure degli stampi ceramici non arrivavano e non potevano essere realizzati i “su misura”. I piatti doccia Glass e hanno reso possibile un “total look” in bagno per i loro colori innovati : armonia tra mobili e i rivestimenti ceramici. Spessori ridotti e possibilità di installazione a filo pavimento per essere in sintonia con lo stile minimalista. Al tatto una piacevole sensazione di calore e materia per natura antiscivolo. Facile da pulire con un normale detersivo liquido.

 

LA CERAMICA SI RINNOVA

Di tutta risposta, la  ceramica si è dovuta rinnovare e far vale i propri diritti rispetto le esigenze moderne. Infatti, è stato reso possibile istallare i piatti doccia ceramici a filo pavimento grazie a spessori ridotti sino a 3 cm come per esempio il piatto doccia Uniko dell’Azzurra. Il  progetto di“bagno di colore” della Globo Ceramiche ha reso il piatto doccia in sintonia con i sanitari e i mobili bagno, il risultato è avere lo stesso effetto di “total look” dei cugini acrilici. Non teme detergenti: nè di soluzioni acide nè di soluzioni alcaline di ogni tipo.